Lettera giugno 2019

Carissimi fedeli, pace e bene.

Nel mese di giugno si fa memoria di tanti martiri della chiesa, al punto che si potrebbe definire il mese dei martiri. Si apre con la memoria del martire Giustino e si conclude con quella dei martiri romani, una numerosa folla di uomini e donne, uccisi durante la persecuzione di Nerone. Tra i martiri ricordati a giugno i più illustri sono gli apostoli Pietro e Paolo e poi anche san Bonifacio, l’apostolo della Germania. Il martirio è una grazia che viene concessa solo a pochi cristiani. Col martirio il cristiano ha la possibilità di unirsi pienamente alla passione e morte di Gesù. I cristiani, sin dagli inizi avevano la certezza che i martiri erano entrati da subito nella gloria del paradiso senza più bisogno della preghiera della comunità come avveniva per gli altri defunti. Le tombe dei martiri erano meta di pellegrinaggi, e molte guarigioni e liberazioni di indemoniati avvenivano per loro intercessione. Anche oggi in diverse parti del mondo i nostri fratelli cristiani subiscono persecuzioni a causa della loro fede, e molti di loro vengono messi a morte. Dobbiamo pregare per questi fratelli perché non venga meno la loro fede, e il loro sacrificio così prezioso, infiammi di ardore noi che siamo tiepidi, converta i persecutori e sia seme di nuovi cristiani. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l’amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo, siano con tutti voi.

Don Alfonso